Ohrid, la perla della Macedonia
Ohrid, Ocrida in italiano, è una tappa imperdibile in un tour della Macedonia del Nord. È una perla che non ti aspetti ed è la località più turistica della regione macedone.
La città sorge sulla sponda orientale del lago omonimo che bagna, oltre la Macedonia, anche una parte dell’Albania.
Dal punto di vista storico affonda le sue radici in epoche molto lontane; basti pensare che proprio nei pressi del suo lago sono stati rinvenuti reperti dell’era Neolitica.
Nel 1979, la regione del lago di Ohrid, è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco sia per l’aspetto naturale che per quello culturale.
Il lago di Ohrid è uno dei più antichi d’Europa e anche uno dei più profondi, la stima è di 300 metri.
Le sue acque sono tra le più limpide che abbia mai visto e non ha nulla da invidiare ai nostri laghi di montagna.
Oltre che per le acque cristalline del suo lago, Ohrid conserva altri luoghi di interesse e un tempo era definita la “Gerusalemme dei Balcani” perché vi erano ben 365 chiese, una per ogni giorno dell’anno.
Oggi, ovviamente, molte di esse non esistono più.
Cosa fare a Ohrid in un giorno
Tra le cose che consiglio di fare c’è sicuramente quella di “perdersi” tra le sue vie acciottolate.
Visitare le botteghe di artisti del metallo e della carta, mangiare in uno dei ristorantini affacciati sul lago e godersi la pace del luogo.
Fortezza di Samuele e Teatro ellenistico
Entrando dalla porta principale vi imbatterete immediatamente nel teatro antico di Ocrida, costruito nel 200 a.c. e di matrice ellenistica.
Tra i luoghi d’interesse nella città vecchia spicca sicuramente la Fortezza di Samuele, restaurata nel 2003 e edificata molti anni prima su una precedente fortificazione.
Il Monastero di San Pantaleone
Dalla fortezza scendete lungo il sentiero boschivo che vi porterà al Monastero di San Pantaleone. Nato come basilica, subì diverse trasformazioni e le sue origini sono sicuramente antichissime.
Si narra che proprio qui San Clemente abbia revisionato l’antico alfabeto glagolitico dando vita al moderno alfabeto cirillico.
Chiesa di Sveti Jovan Kaneo
Simbolo per eccellenza di Ohrid è la Chiesa di San Giovanni Caneo dedicata a Giovanni di Patmos il quale, secondo alcuni studiosi, sarebbe l’apostolo Giovanni.
Un luogo suggestivo che vale la pena di visitare soprattutto all’ora del tramonto quando tutto si tinge di arancio e che è diventato un’attrazione del luogo perché posizionato su una rupe a picco sulle acque cristalline del lago di Ohrid.
Quando andare a Ohrid
Gettonatissima soprattutto in estate, le sue acque vi faranno venire voglia di fare un bel tuffo. Tuttavia potreste trovare una folla di turisti che “rovinerà” l’atmosfera di pace che potrete trovare nella stagione primaverile. Per me il periodo perfetto per visitare questo bellissimo posto.
Io, pur visitandolo in inverno, sono stata baciata dalla fortuna e ho potuto godere di una mite domenica di sole invernale.
Pochissima gente e giornata perfetta.
Insomma, se cercate altri consigli sulla Macedonia trovate il mio articolo qui.
Grazie di aver letto il mio articolo su Ohrid, la perla della Macedonia e spero che il mio articolo vi sia stato utile.
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